Stagioni
La terra vista dal Sole nel corso dell'anno
Le ragioni delle stagioni
Video con sottotitoli: http://leziosaure.altervista.org/3A-2016-2017/.atlas/out/sH0DpwHu4Wk.html
L'inclinazione dell'asse terrestre e le stagioni
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Figure da fare e "Perché esistono le stagioni?"
Le orbite dei pianeti non sono circolari, perciò un pianeta non si trova sempre alla medesima distanza dal Sole: a volte più vicino, a volte più lontano.
Per la Terra, ci sono infatti due località (punti dell'orbita): afelio e perielio.
Peri-, vicino e a-, come a-ssente, lontano; -elio come Helios, Sole.
Quindi, quando il pianeta è più vicino, sarà i-ne-vi-ta-bil-men-te più caldo!
Infatti, è noto che quando nell'emisfero boreale è estate, nell'emisfero australe no, è inverno.
Uot? Ma allora la spiegazione precedente non è corretta...
Infatti, la causa dell'esistenza delle stagioni è l'inclinazione dell'asse di rotazione terrestre (Fig. 1 e 2).
Fig. 1
Fig. 2
Questa caratteristica di un pianeta fa sì che esso porga al Sole prima la "testa" (Polo Nord) e poi "il sedere" (Polo Sud).
Altra considerazione: se ragioniamo tenendo la Terra come "centro", è il Sole che sale e scende durante l'anno (Fig. 3).
Fig. 3
Ma questo, a sua volta, determina un cambiamento della concentrazione di energia solare a parità di superficie (Figg. 4 e 5): maggiore con il Sole alto, minore con il Sole basso.
Fig. 4
Fig. 5
Ultimo aspetto che consideriamo è la sfericità della superficie terrestre (Figg. 6 e 7), la quale, a parità di posizione/altezza del Sole influisce sulla distribuzione del suo calore.
Fig. 6
Fig. 7